Danilo Racca

Effettuo un corso di Kite Surf nel 2002 dove riscopro un’attrazione fatale per l’aria. Da qui l’interesse per il parapendio. Dopo un anno di corso vengo brevettato per il volo libero in singolo il 5-11-2003.

Da qui in poi cresce in me stesso la voglia di affinare sempre più le mie capacità in questa fantastica disciplina in cui non si smette mai di imparare.

Quindi negli anni successivi frequento diversi corsi sulla sicurezza in volo (SIV) con il mio amico e attuale compagno di avventure Giorgio. Grazie all’allenamento e all’insegnamento nel corso degli anni di diverse persone ad alto livello professionale e sportivo ci siamo avvicinati al mondo dell’acrobazia in parapendio. Disciplina che richiede tanta autodisciplina, tanta esperienza e come detto prima, tanto allenamento.

L’ “acro” come la chiamiamo noi, è nient’altro che la conseguenza logica della volontà di sperimentare l’esperienza del volo nella sua completezza. L’acrobazia insegna che la vela non è soltanto un pezzo di stoffa, ma ha un suo carattere, una sua inclinazione, una sua volontà. Il pilota acro impara ad assecondarla con la giusta decisione e delicatezza.

Il volo acrobatico è dinamico, bello da vedere! Partecipiamo a diversi acroshow a cui veniamo invitati nel nord Italia. Abbiamo partecipato al primo campionato italiano svoltosi nel 2010. Ci siamo dedicati anche al campionato regionale di cross country.   Una delle passioni a cui ci dedichiamo è il volo in montagna ovvero paratrekking o hike and fly. La risalita di una vetta in montagna con la sola forza delle nostre gambe per poi decollare e volare nel contesto delle nostre valli per fortuna ancora selvagge.

Nel 2012 ci brevettiamo entrambi per il volo libero in biposto, scelta avvenuta per la voglia di far conoscere il nostro meraviglioso mondo a tutti coloro che abbiano voglia di vedere e scoprire la realtà da un’altra prospettiva.